* si consiglia di chiudere la pagina dopo la consultazione, per evitare un eccesso di pagine aperte.
ESIGENZE
Le persone con disabilità vogliono, avendone il diritto, vivere la città in modo sicuro e confortevole, senza le limitazioni di barriere artificiali.
I percorsi interni ai locali che ne consentono la vivibilità devono essere privi di discontinuità non superabili da persone con disabilità, in particolare se su sedia ruote.
SOLUZIONI
Prescrizioni
I criteri generali per l’accessibilità possono essere desunti, per analogia, dalle norme concernenti i corridoi, che sono virtualmente assimilabili ai percorsi necessari a svolgere le normali attività all’interno dei locali:
Ai criteri generali si aggiungono quelli particolari riportati nelle Linee guida specifiche, relative alle varie tipologie e funzioni dei locali.
D.M. 236/89 | |
Art. 4.1.9 Percorsi orizzontali |
Corridoi e passaggi devono presentare andamento quanto più possibile continuo e con variazioni di direzione ben evidenziate. |
Art. 8.1.2 Pavimenti |
Qualora i pavimenti presentino un dislivello, questo non deve superare i 2,5 cm. |
N.B.
A queste norme si aggiungono quelle particolari riportate nelle specifiche Linee guida, relative alle varie tipologie e funzioni dei locali. |
Spazio a tua disposizione per gradite segnalazioni e suggerimenti
Istituto del Marchio di qualità Zerobarriere (IMZ) - P.za Carlo Marx, 5 - 06019 Umbertide (PG)