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ESIGENZE
Le persone con disabilità vogliono, avendone il diritto, vivere la città in modo sicuro e confortevole, senza le limitazioni di barriere artificiali.
La luce minima in larghezza delle porte deve consentire il passaggio agevole delle persone su sedia a ruote.
La larghezza complessiva delle aperture dei locali e degli edifici deve essere proporzionata all’intensità dei flussi di utenti prevedibili e tale da consentirne l’esodo in situazioni di emergenza.
La luce minima in altezza delle porte deve consentire il passaggio delle persone senza rischio di urti.
SOLUZIONI
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Nota bene In sintonia con altri Paesi, si raccomanda una larghezza libera della porta nei servizi igienici pari ad almeno 90 cm (rispetto a 75 cm della norma italiana ). |
D.M. 236/89 | ||
Art. 8.1.1 Porte di accesso |
La luce netta della porta di accesso di ogni edificio e di ogni unità immobiliare deve essere di almeno 80 cm.
La luce netta delle altre porte deve essere di almeno 75 cm. |
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Art. 8.2.1 Percorsi |
… Fino ad un'altezza minima di 2,10 m dal calpestio, non devono esistere ostacoli di nessun genere, quali tabelle segnaletiche o elementi sporgenti dai fabbricati, che possono essere causa di infortunio ad una persona in movimento |
Spazio a tua disposizione per gradite segnalazioni e suggerimenti
Istituto del Marchio di qualità Zerobarriere (IMZ) - P.za Carlo Marx, 5 - 06019 Umbertide (PG)