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ANTOLOGIA APERTA DELL'ACCESSIBILITA' 

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Pagina di dettaglio tecnico

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SPAZI DI SOSTA : STALLI DI SOSTA LONGITUDINALI

ESIGENZE

Le persone con disabilità vogliono, avendone il diritto, vivere la città in modo sicuro e confortevole, senza le limitazioni di barriere artificiali.

Debbono essere messe in grado di:

  • individuare l’ubicazione degli stalli riservati, più vicina possibile all’ingresso dell’edificio a cui il parcheggio è asservito;
  • salire e scendere autonomamente dall’autovettura;
  • muoversi in sicurezza verso il luogo di destinazione, lungo un percorso pedonale accessibile, comprensibile e utilizzabile;
  • svolgere ognuna delle attività in modo agevole, sicuro e confortevole, possibilmente protetto dalla pioggia.

 

SOLUZIONI

 

CRITERI ESSENZIALI

​Prescrizioni

Nella tabella seguente sono indicate le misure minime degli stalli accessibili:

  • in corsivo:  dimensioni riportate nelle norme, non sempre univoche e, talvolta, non esplicitate;
  • in grassetto: dimensioni ragionevolmente deducibili dalle norme.

Le dimensioni indicate sono da intendersi come spazi minimi, liberi da qualsiasi ostacolo, occorrenti per la sicurezza delle manovre e per il trasferimento dall’automobile alla sedia a ruote.

Raccomandazioni

  • È opportuno evitare questa configurazione lungo le carreggiate perché comporta notevoli rischi connessi per le manovre di salita e discesa dall’autovettura.
  • Occorre evitare stalli  nei tratti di carreggiata con eccessiva curvatura che ne limiti la visibilità.

 

 

RIFERIMENTI NORMATIVI

 NORME ITALIANE

D.M. 6792/2001
Art. 3.4.7
Regolazione della sosta, [stalli standard]

… la sosta è consentita sulla piattaforma o in appositi spazi separati connessi opportunamente con la strada principale, con disposizione degli stalli in senso longitudinale o trasversale rispetto alla via.

Gli stalli devono essere delimitati con segnaletica orizzontale; la profondità della fascia stradale da loro occupata è di 2,00 m per la sosta in longitudinale, di 4,80 m per la sosta inclinata a 45° e di 5,00 m per quella perpendicolare al bordo della carreggiata.

 La larghezza del singolo stallo è di 2,00 m (eccezionalmente di 1,80 m) per la sosta longitudinale, con una lunghezza occupata di 5,00 m; è di 2,30 m per la sosta trasversale

Le eventuali corsie di manovra a servizio delle fasce di sosta devono avere una larghezza, misurata tra gli assi delle strisce che le delimitano, rispettivamente pari a 3,50 m per la sosta longitudinale e 6,00 m per la sosta perpendicolare al bordo della carreggiata, con valori intermedi per la sosta inclinata.

Le dimensioni indicate sono da intendersi come spazi minimi, liberi da qualsiasi ostacolo, occorrenti per la sicurezza delle manovre.

D.P.R. 503/1996
Art. 10
Parcheggi
[per persone con disabilità]

1. Per i parcheggi valgono le norme di cui ai punti 4.2.3 (dislivelli) e 8.2.3 (dotazioni, segnalazioni, ubicazioni, coperture) del decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236.

2. Per i posti riservati disposti parallelamente al senso di marcia, la lunghezza deve essere tale da consentire il passaggio di una persona su sedia a ruote tra un veicolo e l'altro. Il requisito si intende soddisfatto se la lunghezza del posto auto non è inferiore a 6 m; in tal caso la larghezza del posto auto riservato non eccede quella di un posto auto ordinario.

3. I posti riservati possono essere delimitati da appositi dissuasori.

DM 286/89

8.1.14 Autorimesse

Negli edifici aperti al pubblico devono essere previsti, nella misura minima di 1 ogni 50 o frazione di 50, posti auto di larghezza non inferiore a m 3.20, da riservarsi gratuitamente agli eventuali veicoli al servizio di persone disabili

8.2.3 Parcheggi

Nelle aree di parcheggio devono comunque essere previsti, nella misura minima di 1 ogni 50 o frazione di 50, posti auto di larghezza non inferiore a m 3,20, e riservati gratuitamente ai veicoli al servizio di persone disabili.
Detti posti auto, opportunamente segnalati, sono ubicati in aderenza ai percorsi pedonali e nelle vicinanze dell'accesso dell'edificio o attrezzatura.
Al fine di agevolare la manovra di trasferimento della persona su sedia a ruote in comuni condizioni atmosferiche, detti posti auto riservati sono, preferibilmente, dotati di copertura

D.P.R 495/92 

Codice della strada
Art. 40
Regolamento
Art. 149 comma 5

Gli stalli di sosta riservati alle  persone  invalide  devono essere  delimitati  da  strisce   gialle   e   contrassegnati   sulla pavimentazione  dall'apposito  simbolo;   devono,   inoltre,   essere affiancati da uno spazio libero necessario per consentire  l'apertura dello sportello del veicolo nonché la manovra di entrata e di uscita dal veicolo, ovvero per consentire l'accesso al  marciapiede  (figure II.445/a, II.445/b, II.445/c).

D.P.R 495/92 

Codice della strada
TITOLO V

Regolamento

Art. 157, Arresto, fermata e sosta dei veicoli

2. Salvo diversa segnalazione, ovvero nel caso previsto dal comma 4, in caso di fermata o di sosta il veicolo deve essere collocato il più vicino possibile al margine destro della carreggiata, parallelamente ad esso e secondo il senso di marcia. Qualora non esista marciapiede rialzato, deve essere lasciato uno spazio sufficiente per il transito dei pedoni, comunque non inferiore ad un metro. Durante la sosta, il veicolo deve avere il motore spento.

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Nota prot. 65235 del 25 giugno 2009

Nella nota sono importanti considerazioni riguardo la lungheza dello stallo longitudinale, fra cui:

al fine di consentire la possibilità di sosta a tutti i veicoli e di ottimizzare le superfici di parcamento disponibili, si ritiene necessario realizzare stalli di sosta delimitati unicamente per larghezza in modo che tutti, a prescindere dal veicolo che utilizzano, possono fruire dell’area di sosta.

 

FINESTRA SUL MONDO

IMZ

VANTAGGI E SVANTAGGI DELLE VARIE DISPOSIZIONI

In generale, la disposizione parallela è tipica dei parcheggi su strada, mentre quella perpendicolare è caratteristica dei servizi di parcheggio fuori strada.

 
Bruxelles, p. 66 

SVANTAGGI DEGLI STALLI LUNGO LA CARREGGIATA

La larghezza degli stalli lungo la carreggiata, pari a 2,00 m (anziché 3,20 m) anche per le persone con disabilità, comporta la necessità di impegnare la sede stradale per le operazioni di salita e discesa dall’autovettura; a causa dei rischi connessi a tale manovra, si raccomanda di evitare questa configurazione in tutti i casi in cui sia possibile.

Nei casi in cui non siano individuabili ubicazioni diverse, si suggerisce una larghezza dello stallo di 3,20 m, a scapito della larghezza del marciapiede, adottando una soluzione del tipo in figura.

Irlanda 1, p. 23

UBICAZIONE DEGLI STALLI LUNGO LA CARREGGIATA

Gli stalli lungo la carreggiata dovrebbero essere realizzati nei casi in cui la pendenza e la curvatura della strada non superino 1 su 50. Una curvatura maggiore può generare difficoltà, in particolare alle persone che utilizzano un sollevatore laterale nel proprio veicolo per facilitare il trasferimento su una sedia a rotelle.

 
IMZ

SPAZI DI SOSTA PER AUTOVETTURE CON ACCESSO POSTERIORE

La diffusione di autovetture con rampe o sollevatori posteriori impone la necessità di stalli longitudinali più lunghi di quelli standard, con spazi adeguati a consentire l’entrata e l’uscita della sedia a ruote.

Tale esigenza coinvolge anche i furgoni dotati di portellone posteriore per le operazioni di carico e scarico.

Il problema non si pone per gli stalli a pettine o a spina, che hanno comunque uno spazio posteriore libero, seppure esposto ai rischi del traffico. 

 
Berlino, pp. 46, 47

DIMENSIONI DELLO STALLO PROLUNGATO

Uno spazio aggiuntivo di 1,50 m deve essere previsto nella parte retrostante dell’auto, in modo da far fronte a esigenze particolari (pedana per la sedia a ruote, carico e scarico, trasporti speciali).

 

Irlanda 1, pp. 24

DIMENSIONI DELLO STALLO PROLUNGATO

Gli stalli longitudinali su strada (o paralleli) dovrebbero avere un layout basato sulla Figura 1.4.

La lunghezza di 7000 mm, fornisce un'area sicura nella zona di accesso posteriore dell’autovettura per l’apertura del bagagliaio o dei portelloni delle vetture con rampe o sollevatori posteriori. Questa lunghezza maggiore non è necessaria negli stalli a spina o perpendicolari, in quanto la corsia di manovra consente margini per l’apertura del portellone.

La larghezza B (3600 mm) consente al conducente o al passeggero di uscire ed entrare in sicurezza dal portello laterale dell’auto evitando il traffico e di accedere alla parte posteriore del veicolo utilizzando una rampa o un montacarichi posteriore.

Bourges, p. 11

DIMENSIONI DELLO STALLO PROLUNGATO

È stabilita una lunghezza di 6,50 m, in modo da lasciare uno spazio libero di 1,50 m per  la rampa posteriore dedicata al carico e scarico della sedia a ruote.

Irlanda 1, pp. 24 - 25

BORDO ALTO DEL MARCIAPIEDE

Quando si parcheggia, per preferenza o per necessità, si può entrare e uscire da un'auto direttamente sul marciapiede. Ciò può essere molto difficile se il bordo del marciapiede è alto, perché la persona deve sollevarsi e abbassarsi per un'altezza maggiore. Il trasferimento per gli utenti su sedia a ruote è anche più difficile, perché richiede il sollevamento della sedia a ruote dalla macchina fino al livello del pavimento sopraelevato e il successivo innalzamento della persona dal sedile della macchina per sedersi sulla sedia. In alcune situazioni, specialmente quando la larghezza del marciapiede è limitata, può essere opportuno che il pavimento sia a livello stradale per tutta la lunghezza del parcheggio; inoltre non devono esserci elementi che possano ostacolare l'uscita sul lato del marciapiede.

 
Irlanda 1, pp. 24 - 25

SUPERFICI IRREGOLARI O STALLI INCLINATI

Superfici irregolari o stalli inclinati rendono molto difficile l’entrata e l'uscita da un'autovettura e possono rappresentare un pericolo per i pedoni.

Le aree dei parcheggi devono essere stabili, livellate e uniformi, senza variazioni di profilo superficiale superiore a 5 mm.

Una pendenza massima di 1 su 50 (2%) è accettabile, ove necessaria per assicurare il deflusso dell'acqua.

 

 

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