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ANTOLOGIA APERTA DELL'ACCESSIBILITA' 

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Pagina di dettaglio tecnico

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COMFORT: NUMERO MINIMO DI STALLI RISERVATI A PERSONE CON DISABILITA'

ESIGENZE

Le persone con disabilità vogliono, avendone il diritto, vivere la città in modo sicuro e confortevole, senza le limitazioni di barriere artificiali.

In particolare debbono essere messe in grado di disporre gratuitamente di stalli riservati, nel numero corrispondente alle necessità prevedibili.

SOLUZIONI

 

CRITERI ESSENZIALI

Prescrizioni

Nei parcheggi devono essere riservati gratuitamente ai detentori del contrassegno almeno 1 posto ogni 50 o frazione di 50 posti disponibili

Esistono le seguenti facoltà di parcheggio gratuito per le persone con disabilità:

  • piazzole di sosta riservate;
  • piazzole di sosta normali, quando non  esiste una piazzola riservata libera;
  • spazio riservato (cosiddetto parcheggio ad personam) in prossimità della propria abitazione o del luogo di lavoro.
 

Raccomandazioni

Soprattutto in situazioni in cui sono prevedibili afflussi particolarmente intensi di persone con disabilità (ospedali, distretti sanitari, …)   è consigliabile una dotazione di stalli riservati superiore alla norma.

 

 

 

 

RIFERIMENTI NORMATIVI

 

NORME ITALIANE

D.P.R. 503/1996

Art. 11.5

Nell'ambito dei parcheggi o delle attrezzature per la sosta, muniti o meno di dispositivi di controllo della durata della sosta ovvero con custodia dei veicoli, devono essere riservati gratuitamente ai detentori del contrassegno almeno 1 posto ogni 50 o frazione di 50 posti disponibili.

D.M. 236/1989
Art. 8.1.14 Autorimesse

Negli edifici aperti al pubblico devono essere previsti, nella misura minima di 1 ogni 50 o frazione di 50, posti auto di larghezza non inferiore a m 3.20, da riservarsi gratuitamente agli eventuali veicoli al servizio di persone disabili.
Nella quota parte di alloggi di edilizia residenziale pubblica immediatamente accessibili di cui al precedente art. 3 devono essere previsti posti auto con le caratteristiche di cui sopra in numero pari agli alloggi accessibili.

Art. 8.2.3 Parcheggi

Nelle aree di parcheggio devono comunque essere previsti, nella misura minima di 1 ogni 50 o frazione di 50, posti auto di larghezza non inferiore a m 3,20, e riservati gratuitamente ai veicoli al servizio di persone disabili.

Detti posti auto, opportunamente segnalati, sono ubicati in aderenza ai percorsi pedonali e nelle vicinanze dell'accesso dell'edificio o attrezzatura [al quale sono collegati da un percorso pedonale sicuro e accessibile]

Al fine di agevolare la manovra di trasferimento della persona su sedia a ruote in comuni condizioni atmosferiche, detti posti auto riservati sono, preferibilmente, dotati di copertura.

Codice della strada Art. 188

Regolamento art. 381, comma 5.

Nei casi in cui ricorrono particolari condizioni di invalidità della persona interessata, il comune può, con propria ordinanza, assegnare a titolo gratuito un adeguato spazio di sosta individuato da apposita segnaletica indicante gli estremi del "contrassegno di parcheggio per disabili" del soggetto autorizzato ad usufruirne (fig. II 79/a). Tale agevolazione, se l'interessato non ha disponibilità di uno spazio di sosta privato accessibile, nonché fruibile, può essere concessa nelle zone ad alta densità di traffico, dietro specifica richiesta da parte del detentore del "contrassegno di parcheggio per disabili".

Il comune può inoltre stabilire, anche nell'ambito delle aree destinate a parcheggio a pagamento gestite in concessione, un numero di posti destinati alla sosta gratuita degli invalidi muniti di contrassegno superiore al limite minimo previsto dall'articolo 11, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503, e prevedere, altresì, la gratuità della sosta per gli invalidi nei parcheggi a pagamento qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati

ACI
PARCHEGGIO AD PERSONAM

Le persone disabili con particolari condizioni di invalidità, cioè con grave difficoltà o impossibilità permanente di deambulare, possono richiedere uno spazio per parcheggiare riservato (cosiddetto parcheggio ad personam) in prossimità della propria abitazione o del luogo di lavoro.

Per beneficiare della concessione la legge (art. 188 del CdS e art. 381 del Regolamento di esecuzione del CdS) prevede che il disabile interessato sia già in possesso del contrassegno invalidi rilasciato dal Comune di residenza.

Si tratta di una agevolazione concessa dal sindaco che, con propria ordinanza, assegna a titolo gratuito un adeguato spazio di sosta. Questo spazio è individuato da apposita segnaletica che riporta gli estremi del contrassegno invalidi rilasciato al soggetto autorizzato a usufruirne.

Questa concessione non è un atto obbligatorio ed è limitata solo ed esclusivamente alle zone ad alta densità di traffico; inoltre non è ammessa la richiesta se esistono già le condizioni per la sosta del veicolo in spazi interni al luogo di residenza (per esempio un cortile condominiale).

La concessione del parcheggio ad personam è gratuita.

Il parcheggio ad personam, in quanto personalizzato e numerato, non può essere occupato da nessun altro veicolo, nemmeno da un veicolo che, munito di contrassegno invalidi, non abbia trovato liberi i parcheggi per disabili.

 

FINESTRA SUL MONDO

Atto di una Regione che non si è riusciti ad identificare.

Art. 22, Parcheggi"

L’opzione di prevedere stalli in numero superiore al minimo attribuito ai Comuni (art. 381, comma 5,  seconda parte, del Regolamento di esecuzione e attuazione del Codice della strada) ha trovato concreta attuazione.

Si riporta, come esempio, il testo di un atto regionale:

    1. Nelle aree adibite a parcheggio, di pertinenza di edifici  o strutture o in aderenza  di  aree  pedonali,  deve  essere  riservato almeno un parcheggio, opportunamente segnalato, in aderenza alle aree pedonali, nelle vicinanze dell'accesso all'edificio o  struttura,  al fine  di  agevolare  il   trasferimento   dei   passeggeri  disabili dall'autovettura ai percorsi pedonali stessi.

   2. Nelle aree  di  parcheggio  pubbliche  o  private  aperte  al pubblico deve essere previsto  un  posto  auto  riservato  a  persone disabili ogni 20 posti e ulteriore frazione di 20.

IMZ

Soprattutto in situazioni in cui sono prevedibili afflussi particolarmente intensi di persone con disabilità (ospedali, distretti sanitari, …) è consigliabile una dotazione di stalli riservati superiore alla norma.

Anche nei parcheggi pertinenti a edifici in cui risiedano o lavorino persone con disabilità aventi diritto al contrassegno di cui all'art. 12 del DPR 503/1996, si dovrebbe prevedere un adeguato numero di stalli riservati aggiuntivi alla dotazione standard di 1 ogni 50. In mancanza di questa precauzione, sarebbe sostanzialmente impedito ad altri utenti con disabilità il giusto grado di accessibilità previsto dalla norma.

Irlanda 1, pp. 21

Sono indicati i seguenti criteri per dotazioni di stalli riservati a persone con disabilità e per esigenze particolari.

  • Edifici aperti al pubblico, come strutture di vendita, ricreative e altre:
    • 6% della capacità totale, più uno spazio per ogni dipendente con disabilità che usa l’automobile;
    • 4% della capacità totale dovrebbe essere destinata a stalli maggiorati (300 cm x 600 cm);
    • uno stallo (480 cm x 800 cm) per i furgoni più grandi.
  • Edifici normalmente non aperti al pubblico, come uffici e altri luoghi di lavoro:
    • 5% della capacità totale di parcheggio riservato ai posti auto accessibili;
    • 5% dovrebbe essere destinato a furgoni più grandi (spazi maggiorati).
  • Strutture utilizzate da un'elevata percentuale di persone con disabilità (ospedali, strutture sanitarie):
    •  È necessario un numero maggiorato di spazi riservati alle persone con disabilità, calcolato in funzione di una valutazione della domanda prevista.
Berlino 2, pp. 46,47

L’articolo 50 del Building Regulations for Berlin (BauOBln) stabilisce che sia riservato il 3% degli stalli totali con un minimo di 1 posto. Se il numero non risulta adeguato, si dovrebbe individuare un’alternativa accettabile e ragionevole, sulla base di una consultazione fra proprietari, operatori e utenti.

IMZ Esempio di parcheggio ad personam con dissuasore di sosta Tommy.

 

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