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ESIGENZE
Le persone con disabilità vogliono, avendone il diritto, vivere la città in modo sicuro e confortevole, senza le limitazioni di barriere artificiali.
Per le persone con disabilità, in particolare se su sedia ruote, debilitate o grevi, possono risultare insormontabili le pendenze lungo il percorso.
Pertanto, le pendenze longitudinali e oblique (zone di raccordo trapezoidale) degli scivoli devono essere le più ridotte possibile per contenere gli sforzi di avanzamento.
SOLUZIONI
Prescrizioni La pendenza longitudinale e obliqua (zone di raccordo trapezoidale) non devono essere superiori al 15% per un dislivello massimo di 15 cm, in modo da facilitare il transito di persone disabili su sedie a ruote. |
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Raccomandazioni Si consiglia di minimizzare le pendenze, tendendo ai seguenti valori:
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D.M. 236/89 | |
Art. 4.2.1 Percorsi |
… ogni qualvolta il percorso pedonale si raccorda con il livello stradale o è interrotto da un passo carrabile, devono predisporsi rampe di pendenza contenuta e raccordata in maniera continua col piano carrabile, che consentano il passaggio di una sedia a ruote. |
Art. 8.2.1 Percorsi |
In presenza di contropendenze, al termine di un percorso inclinato o di un raccordo tra percorso e livello stradale, la somma delle due pendenze rispetto al piano orizzontale deve essere inferiore al 22%. ... Allorquando il percorso si raccorda con il livello stradale o è interrotto da un passo carrabile, sono ammesse brevi rampe di pendenza non superiore al 15% per un dislivello massimo di 15 cm. [Se il dislivello è superiore a 15 cm si rimanda al modulo 'RAMPE".] |
PENDENZE RISPETTO ALLA NORMA
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